L’elevata partecipazione degli imprenditori padovani all’incontro organizzato da “Confindustria Padova” il 26 ottobre presso la propria sede di Padova dimostra la grande attenzione che il mondo dell’impresa nutre nei confronti del tema all’ordine del giorno e che interessa oltre sessantaseimila imprese italiane all’anno. Ai lavori aperti dal Direttore Generale di Confindustria Padova, Paolo Giopp, hanno partecipato: Tiziano Baggio Presidente e fondatore di Eudromos Spa, Fabio Sattin di Partner Private Equity Partners, Attilio Busolin Resp. Serv. Finanza d’Impresa Banco Popolare e Marco Stevanato Componente di Giunta Esecutiva Confindustria Pd Vice Presidente Stevanato Group Spa. Nel corso del Suo intervento il Dott. Baggio ha descritto l’attività e gli obiettivi di Eudromos Spa la cui mission è quella di sostenere i soci e le famiglie proprietarie nella condivisione e nell’attuazione dei piani d’intervento aziendale necessari a compiere con successo l’evoluzione dell’impresa nel rispetto dei suoi valori fondanti, salvaguardando gli interessi degli azionisti e tutelando quelli dei suoi stakeholder. “Eudromos nasce dall’incontro di un gruppo di manager e liberi professionisti con oltre 30 anni di esperienza nella direzione strategica, operativa e nella consulenza aziendale” ha spiegato Baggio, “che ha deciso di unire le proprie forze e le proprie esperienze per dar vita ad una realtà di elevata professionalità in grado di assistere e sostenere gli imprenditori che si accingono ad affrontare un processo di cambiamento e di passaggio generazionale”. Particolare interesse ha destato il piano strutturato per affrontare questa delicata fase della vita di moltissime aziende, presentato nel corso del suo intervento dal Presidente di Eurodromos Spa e nel quale l’ imprenditore è chiamato a ricoprire il ruolo di protagonista e non di osservatore passivo del processo di cambiamento che investirà la sua impresa. “Nella visione di Eudromos” ha concluso Baggio “il passaggio generazionale non comporta l’uscita dell’imprenditore dal contesto aziendale, ma un suo cambio di ruolo, per non privare l’impresa del contributo che chi l’ha creata può ancora dare alla crescita ed alla continuazione della stessa.”